La Gelosia

La gelosia costituisce un elemento della relazione la cui intensità può avere effetti molto variabili sugli individui e sul rapporto di coppia. Essa va intesa come una reazione emotiva complessa e multidimensionale che in alcuni partner sembra del tutto assente, anche in presenza di segnali dell’altro che potrebbero attivarla, mentre in altri partner accompagna quasi ogni momento vissuto dalla coppia. 

Tipi di gelosia

Ci sono principalmente due tipi di gelosia: 

  • gelosia sessuale:  evocata dalla percezione di minaccia relativa all’infedeltà sessuale del proprio partner, e la gelosia 
  • gelosia emotiva: sorge quando la minaccia è quella dell’infedeltà emotiva, ovvero la sensazione che il partner possa non essere più coinvolto emotivamente nel legame

La gelosia secondo la teoria dell’Attaccamento

Secondo la teoria dell’Attaccamento, la gelosia insorgerebbe quando una persona sente la minaccia di perdere la propria relazione più importante, nel senso della sicurezza di un legame che funziona da base sicura, a causa di un rivale, e pertanto sperimenta sentimenti di paura, sospetto, ansia, rabbia, rifiuto, danno, tristezza. In quest’ottica, si ipotizza che l’esperienza e l’espressione della gelosia vadano intese come parte del funzionamento dello stile d’attaccamento di un individuo.

In termini più specifici possiamo considerare che, sebbene la gelosia possa dipendere da diversi elementi, una storia d’attaccamento caratterizzata da numerose separazioni, perdite e da comportamenti altamente punitivi, renda le persone più inclini a interpretare il comportamento dei loro partner in termini di abbandono, portandoli a sperimentare alti livelli di gelosia. 

In quest’ottica, alcuni studi hanno messo in luce che le persone con stile di attaccamento ansioso-ambivalente, tenderebbero ad essere più gelose delle persone con stili di attaccamento diversi dal proprio.

Le persone distanzianti sarebbero più inclini a percepire l’infedeltà come dannosa e stressante, poiché esse tendono a essere più preoccupate per gli aspetti sessuali della relazione piuttosto che per l’intimità emotiva. Sembra inoltre che queste persone investano scarsamente sulle componenti affettive della sessualità, che è invece finalizzata prevalentemente a regolare le emozioni negative e a controllare in modo coercitivo l’altro. Si ritiene infine che esse, di fronte alla possibilità di ammettere una mancanza personale, la proiettano sul partner, trovando in questo modo un ulteriore motivo per stargli più lontano. Ne consegue che i distanzianti si preoccupano maggiormente degli investimenti sessuali del proprio partner, piuttosto che di quelli emotivi e tendono a proiettare le proprie motivazioni sulle presunte relazioni extra-coniugali del partner.

Presso le sedi di Trieste e Fiumicello dello Studio Kea potrete trovare psicologi psicoterapeuti che si occupano di problematiche di coppia

dott. Lorenzo Zancolich

Psicologo Psicoterapeuta