Che cos’è il mal di schiena in gravidanza?
La gravidanza è il processo fisiologico che si sviluppa in seguito al concepimento, ovvero alla fecondazione di un ovulo da parte di uno spermatozoo. La normale progressione della gravidanza determina una serie di rilevanti modificazioni nell’organismo femminile, finalizzate al mantenimento della gravidanza stessa, quindi al parto, ed infine al nutrimento della nuova vita. Una delle complicanze più frequenti, ma meno gravi e più facilmente gestibili, della gravidanza è il mal di schiena, che colpisce fino al 60-70% delle donne incinte. Può presentarsi in qualsiasi momento, tuttavia è più frequente nel terzo trimestre. Nei 2/3 dei casi il dolore riferito è di grado lieve, ma può esserci anche un dolore importante associato a sciatalgia. In genere, l’evoluzione del problema porta alla sua completa risoluzione entro 3 mesi dal parto.
Quali sono le cause del mal di schiena in gravidanza?
Le cause del mal schiena in gravidanza possono essere diverse, ne individuiamo tre principali: meccaniche, ormonali e circolatorie. I fattori meccanici che contribuiscono alla comparsa del mal di schiena riguardano l’aumento del volume addominale e del peso (sia del feto che della donna), determinando uno spostamento in avanti del centro di gravità. Questo avanzamento farà aumentare lo stress sulla parte inferiore (lombare) della schiena. I fattori ormonali, invece, sono rappresentati dall’aumento dei livelli soprattutto di ossitocina e relaxina, ormoni che saranno fondamentali anche nel momento del parto. Questo aumento porta ad una maggiore lassità (elasticità) dei legamenti, che può significare instabilità delle articolazioni periferiche, colonna vertebrale compresa. Infine, la componente circolatoria è dovuta all’aumento del volume uterino e quindi della compressione della vena cava inferiore, che può portare ad una congestione venosa della una lombo-pelvica.

Quali sono i possibili trattamenti del mal di schiena in gravidanza?
Dovendo escludere quasi del tutto il trattamento farmacologico, nella gestione del mal di schiena in gravidanza risulta fondamentale un approccio fisioterapico. Questo sarà indirizzato al mantenimento dell’attività fisica lieve-moderata (come da linee guida dell’OMS) ed all’esecuzione di esercizi specifici, definiti dopo una valutazione del disturbo in atto. La paziente dovrà inoltre essere educata ad eseguire manovre di stretching e auto-mobilizzazione.
Qual è il ruolo dell’osteopatia nella gestione del mal di schiena in gravidanza?
L’osteopatia si è rivelata essere un supporto importante durante la gravidanza, anche nella gestione del mal di schiena. Utilizza infatti tecniche manuali indirizzate ai tessuti molli, ai legamenti ed al sistema mio-fasciale. Queste tecniche sono in grado di ridurre la sintomatologia dolorosa della paziente e migliorarne il grado di funzionalità. Queste stesse tecniche possono inoltre essere utili per preparare al meglio il corpo della donna al momento del parto.

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Marco Starri
Fisioterapista
Osteopata C.O.