Durante l’innamoramento, le manifestazioni affettive assumono una particolare caratteristica, fatta di “coccole” e di vezzeggiativi, che ricordano da vicino il modo dei bambini di trasmettere affetto. I gesti corporei risultano più legati al capriccio e al piacere personale che a qualsiasi altra considerazione. Si manifestano prevalentemente attraverso un atteggiamento di pretesa di possesso, analogo alla capricciosità di un bambino quando pretende di determinare il comportamento di un adulto. Nella sessualità però è presente anche una spinta al dono di sé, vissuta in maniera idealizzata e musiva, del tutto analoga a degli slanci infantili. E’ un donarsi all’altro, priva di struttura, che può mutare molto facilmente. La situazione quindi può essere lontana da un significato paritario: il piacere è “mio”, in una percezione sostanzialmente autoerotica.
Cosa avviene nel matrimonio?
Con il matrimonio si attua in ciascuno dei due partner una trasformazione di significati. La sessualità coniugale sembra divenire, in una prospettiva di fiducioso abbandono reciproco, una realtà concreta e fruibile e non più messa in discussione dall’imprevedibile capricciosità dell’innamoramento.
La consapevolezza di poter contare su un patto, quello matrimoniale, stipulato da entrambi i partner, sembra instillare nella mente di ciascuno l’idea che il processo di “cattura” dell’altro sia finalmente compiuto. Questa sensazione dona una sorta di tranquillità che dà all’erotismo una qualità nuova.
Nella sessualità coniugale, le aspettative personali entrano velocemente in gioco, uscendo allo scoperto e concretizzandosi soprattutto nella convivenza. Quanto più ampio si rivela lo scarto tra aspettative e percezione della realtà, tanto maggiori potranno essere lo sgomento e la frustrazione che ne derivano.
Il senso di padronanza
Nella sessualità coniugale è frequente sperimentare un senso di padronanza del proprio partner, in virtù del senso di esclusività che una relazione stabile e duratura può innescare. La messa in crisi del senso di padronanza può avvenire in vari eventi come la gravidanza, la nascita dei figli, l’incorrere in successi o insuccessi professionali, sociali ed economici, il verificarsi di gravi lutti familiari e via discorrendo. Tutti questi momenti possono spingere i coniugi ad una revisione personale e di coppia con inevitabili riflessi sull’area sessuale, mutando equilibri consolidati negli anni.
La relazione sessuale
La relazione sessuale accompagna e sostiene il lungo processo di revisione delle aspettative personali. In essa, i coniugi trovano una rassicurante riaffermazione del consenso che li lega e ricevono nuovo slancio e spinta a confrontarsi con la diversità dell’altro. I momenti critici, pur comportando confronti anche aspri, sofferenze e sensazioni di solitudine, spingono la coppia sulla strada di una percezione più realistica dell’altro. Progressivamente, a fianco della passione, che fin dall’inizio spinge i coniugi a desiderarsi e a cercarsi, emerge e si approfondisce la tenerezza, fondata sulla sperimentata fiducia nell’altro e sulla consapevolezza dell’impegno di di entrambi. Le manifestazioni affettive corporee esprimono sempre meno tendenze al possesso dell’altro e divengono sempre più espressione reciproca di un consapevole impegno comune. Questo si concretizza in un senso di solidarietà e di alleanza che emerge nel concreto degli obiettivi conseguiti insieme, delle difficoltà affrontate solidamente e del piacere intimamente condiviso.
Cosa comporta la vita coniugale?
La vita coniugale comporta un lungo processo di rielaborazione delle aspettative reciproche; si tratta infatti di un percorso per certi versi analogo a quello già effettuato nella famiglia d’origine. Crescere e diventare adulti richiede alcuni elementi. Prendere atto dei limiti e delle possibilità dei propri genitori, ridimensionare le proprie aspettative e ridefinire la distanza emotiva su di loro.
Ciascun coniuge offre all’altro un’occasione per rielaborare in maniera positiva questo lungo ed importante processo. Lo scopo è superare le proprie dipendenze e crescere ancora in autonomia, libertà e responsabilità.
La sessualità coniugale non è un’unione confusa, basata solo su impulsi e idee di possesso, ma un’alleanza definita da specifiche finalità. Questa consapevolezza opera sul piano della crescita personale, uno scatto evolutivo sia personale sia della coppia.
Il ciclo di vita di una coppia richiede il conseguimento di stadi successivi di equilibrio, legati al superamento di momenti critici nella vita familiare che creano disequilibrio. Il superamento di ogni stadio porta alla coppia una percezione più adeguata, realistica e matura di se stessa. La sessualità coniugale e il piacere che i coniugi si procurano a vicenda sono centrali in questo processo. Essi hanno un valore di alimento e di sostegno dell’alleanza coniugale. Il piacere che i coniugi si scambiano nell’area sessuale costituisce un propulsore per la loro relazione, anche nelle altre aree, una sorta di costante rinnovo del patto che li unisce.