Che cos’è l’aprassia?
L’aprassia è un disturbo neuropsicologico acquisito, che si manifesta con l’incapacità di eseguire movimenti volontari significativi (gesti) e non, senza che vi siano delle limitazioni dal punto di vista motorio o sensoriale. Si può infatti affermare che le difficoltà riguardano la pianificazione e la programmazione.
Quali sono le cause dell’aprassia?
All’origine di questo disturbo possono esserci delle lesioni cerebrovascolari (dovute ad ictus, tumori, traumi cranici etc) o dei processi neurodegenerativi (demenze, malattia di Alzheimer etc.)
Come l’aprassia influenza la Vita Quotidiana?
Possiamo riconoscere 2 tipi diversi di aprassia che condizionano lo svolgimento delle attività di Vita Quotidiana:
- Aprassia ideomotoria: vediamo un’alterazione dell’organizzazione del movimento. Vediamo che la persona è incapace di di eseguire movimenti fluidi. Alcuni errori tipici sono: utilizzo di parti corporee come oggetti (spazzolo i denti col dito), ampiezza e velocità dei movimenti alterate, prese goffe ed errate etc. Solitamente la performance migliora con l’utilizzo dell’oggetto concreto.
- Aprassia Ideativa: vediamo un’incapacità di eseguire in modo completo e organizzato una sequenza di azioni. Il disturbo si fa particolarmente evidente se le azioni richiedono l’utilizzo di uno o più oggetti. Alcuni tipici errori errori sono: uso erroneo degli oggetti (uso lo spazzolino per spazzolare i capelli), scelta errata degli oggetti, perplessità sul da farsi, omissioni (vengono saltati passaggi anche fondamentali).
Qual’è il ruolo del Terapista Occupazionale?
Il Terapista Occupazionale e la persona individuano le attività problematiche, stabilendo le priorità. Segue quindi una valutazione della performance occupazionale (si osserva e si valuta lo svolgimento dell’attività nel setting ecologico) per individuare limitazioni e punti di forza. Successivamente vengono stabiliti gli obiettivi condivisi con la persona. Il trattamento per le persone con aprassia prevederà un training delle ADL, una valutazione ed un eventuale adattamento del setting, una consulenza ed un’individuazione di eventuali ausili. È infine fondamentale che questi strumenti, strategie e adattamenti siano spiegati e condivisi anche con famigliari, caregivers e assistenti.
Presso Studio Kea, nei centri di Trieste e Fiumicello, trovate un Terapista Occupazionale ed un’equipe multidisciplinare specializzati nella presa in carico di persone con aprassia e dei loro caregivers.
Terapista Occupazionale